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PIRLO

  1. Nel settembre 2018 ottiene la qualifica , che gli permette di lavorare come allenatore (v. fonte).
  2. Pirlo si è insediato come allenatore dopo pochi mesi negli under23.
  3. Pirlo si è insediato tra le file principali della Juve a settembre, con pochissimo tempo di poter avviare una preparazione atletica con la sua squadra, prima di affrontare la nuova stagione.
  4. Pirlo ha fatto fronte a vari infortuni e quarantene che lo hanno messo in condizioni di scegliere spesso giocatori, bravissimi, ma di breve esperienza.

 

 

 

SARRI

  1. La sua carriera di allenatore è iniziata nel 1990.
  2. Ha vinto, come allenatore, un campionato di eccellenza nel 2000-2001, coppa Italia nella serie D (2002-2003), una UEFA Europa League (2018-2019) con il Chelsea e il campionato di serie A con la Juve. Oltre a tantissimi altri risconoscimenti come allenatore.
  3. Sarri è stato nominato allenatore della Juve in tempo per la preparazione atletica di inizio stagione.
  4. Nell’ultima parte del campionato ha dovuto far fronte all’emergenza Covid e agli infortuni, ma sostanzialmente la squadra da lui messa in campo si è affidata comunque a giocatori di grande esperienza anche di fronte a sfide importanti come la Champions.

Questa sintesi per dire semplicemente quanto sia impossibile ogni confronto tra questi due allenatori. Siamo su livelli diversi e in momenti diversi e anche con squadre altrettanto diverse. Io questo confronto proprio non lo capisco.

Premesso che io ho apprezzato tantissimo la squadra di Pirlo e un po’ meno quell’altra, penso che debba essere riconosciuto un periodo adeguato di reciproca conoscenza per permettere a un allenatore di costruire il suo gioco e alla squadra per affiatarsi e riadattarsi a una modalità di gioco diversa, senza considerare poi la liquidità di alcune posizioni dovute a diverse emergenze di salute.