Magari avessi fatto una vacanza da film. Ma certo il film può veramente farmi sognare. La mia idea è quella di iniziare le nostre vacanze con qualche classico cinematografico da rispolverare. Non intendo film vecchi, ma … gli evergreen.
E questa settimana vorrei proporre come vero e proprio evergreen Zanna Bianca, il capolavoro narrativo di Jack London che ha conosciuto diverse trasposizioni cinematografiche.
Io vi propongo qui una versione in cartoon, per la regia di Alexandre Espigares.
La versione cartoon si distingue per la varietà di gamma delle espressioni di Zanna Bianca che lo rendono il perno essenziale di una storia che è metafora della vita, con le sue incertezze e i suoi sentimenti, con le varie fasi che tutti noi attraversiamo: il distacco, il ritrovamento, l’accoglienza, la crudeltà. Il disegno rotondo e ricco di tantissimi chiaroscuri non fanno altro che esaltare il chiaroscuro delle vicessitudini e delle emozioni.
Peccato per qualche fissità grafica su abiti e tratti somatici degli uomini, ma probabilmente è voluta per dar maggior risalto al vero protagonista della storia: la natura.